Cioccolato Monorigine
Con il cacao del Vietnam e con il cacao della Tanzania si ottiene lo stesso cioccolato?
Sapevi che il cacao Ecuador ha delle note più floreali ed agrumate, mentre il Madagascar è più dolce con note di frutta esotica?
Conosci il termine “monorigine” nel cioccolato?
Cioccolato monorigine significa che proviene da cacao coltivato in una singola zona di origine, anche in più piantagioni.
Il girone monorigine abbraccia anche “mono-piantagione” se il cioccolato deriva da cacao di una specifica piantagione nel territorio oppure “mono-varietale” quando il cioccolato è frutto della lavorazione di una singola varietà di cacao (ad esempio il Porcelana, cacao pregiato del Venezuela).
Tutti i cioccolati monorigine sono sullo stesso piano qualitativo?
Certo che no. Il metodo di coltivazione del cacao e la mano del produttore che lo lavora influenzano moltissimo il risultato finale.
Il palato ci viene in aiuto per distinguere un cioccolato monorigine fatto bene da quello che non lo è.
Tramite un’opportuna tostatura emergono gli aromi del cacao e questi li avvertiamo più affinati nel cioccolato quando lo degustiamo.
Un cacao che già in partenza presenta dei difetti oppure subisce una tostatura non uniforme non darà poi il meglio di sé nella tavoletta finale.
Allenarsi nella degustazione di cioccolato da più Paesi d’origine ti dà l’opportunità di riconoscere il cacao e la sua zona di provenienza, e può essere utile anche per creare combinazioni più mirate con gli alcolici o con il caffè.
Con un cioccolato con caratteristiche aromatiche ben definite come quello monorigine riuscirai in modo più facile ad individuare il suo abbinamento più azzeccato.
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